una mattina di settembre Faby Illusion

Una mattina di settembre, Faby Illusion

Dopo l’articolo con tutte le fotografie, gli swatch e le descrizioni degli smalti Faby che compongono la Illusion Collection, pubblico il racconto di una mattina di settembre, della giornata di presentazione della collezione stessa a stampa e blogger scritto da Iole (chi non lo avesse ancora fatto può leggere anche il suo precedente articolo).

È ancora estate, ma la luce per me è già diversa, malinconica, è il tempo del ritorno: dalle vacanze alla quotidianità, si vorrebbe mantenere il ritmo estivo, o almeno gradualmente allontanarsi da quel ritmo senza lo shock di sveglie, incastri, lavoro, impegni familiari, facendoci inghiottire dal turbinio della vita di tutti i giorni, mantenere quel contatto con noi stessi che in estate forse riusciamo a sentire più vicino, o semplicemente viviamo il nostro tempo libero senza troppi sensi di colpa, nella leggerezza dell’estate.

Ci godiamo quest’illusione oggi, giovedì 10 settembre, in questa mezza giornata per noi. Siamo a Milano alla presentazione della collezione Fall Winter 2015-2016 di Faby, e si chiama Illusion. Il luogo è una conferma, posso dire oramai di conoscerlo, Sheraton Diana Majestic, potrei arrivarci anche da sola. Anche questa volta, però, scelgo di farmi portare. Sono in compagnia di alcune blogger, di Marcello, consueto appuntamento alle 11 in Stazione Centrale, qualche volto nuovo Federica Di Leo, sempre il piacere dell’incontro. Animiamo con le nostre chiacchiere il tram in cui siamo salite, scendiamo continuando a raccontare dell’estate, dei prossimi appuntamenti, di noi.

Mi sono già goduta il viaggio in treno con Eliana, continuo a vivere la magia del momento, l’illusione di qualche ora di vacanza.

Stesso luogo, volti noti, la novità: i 12 colori della collezione Illusion.

Scatto qualche foto con il mio cellulare. Due colori della collezione non mi entusiasmano, lo ammetto: Pick a card, any card (scegli una carta, una carta qualsiasi) e The fith Ace (il Quinto asso), color terra cotta, non riesco a vederli su di me, ma forse con una magia, tutto può accadere. Sulla bella e giovanissima Giulia, ritrovo anche lei, infatti il Pick a card, il color tabacco non è per niente male! La magia della giovinezza, della sua pelle chiara.

Provo lo smalto Unknwon dimension, un grigio piombo fuso, su alcune dita della mano, sulle altre il Sim Sala Bim, l’oro tridimensionale, l’accostamento dei due colori non strabilia in quel momento, ma ho voglia di sperimentare, anche azzardare, l’illusione incanta, non è ciò che vedi, è una realtà altra, quella che vorresti. Magari!

Attendo la cartomante con il suo un mazzo di carte: picche, quadri, fiori, cuori oppure un’illusionista, un prestigiatore per qualche piccolo trucco, ma qui la magia è nei colori della collezione:

l’Antigravity (fumo brillante), diventa What the Eyes see, l’ombra Lilla, ma aspetta Where is my head (sciroppo di mirtillo)? L’ho persa? Arriva il mio colore preferito The Magic Wand, la polvere magica, e se ci mettessi anche un pizzico di Ginevra’s Halo, il verde foresta, e il rosso lacca di Alec wants a carrot, mi serve un Abracadabra color cremisi, per finire ci vuole Faby is the great Magician, color sera antracite.

Ritorno alla realtà, corriamo verso casa. Alla prossima magia, un pizzico la porto con me!

Il ricordo fotografico di una mattina di settembre è racchiuso in questi due scatti del “wall of fame Faby” su cui i partecipanti all’evento hanno lasciato la loro firma o la loro dedica, con il mio piccolo pensiero.

Faby wall of fame

una mattina di settembre

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