Kintsugi. Sii forte, ripara i frantumi con l’oro
Mia nonna spesso rimproverava le giovani generazioni di non aver pazienza, di non avere sufficiente amore per gli oggetti e per le persone, di preferire buttar via, rinunciare, invece di riparare, tentare di sistemare, le cose come i rapporti. Lei, così saggia nella sua semplicità, non si ostinava nelle sue convinzioni ma cercava sempre di comprendere, accogliere, accettare. Ho ereditato da lei un po’ di questa saggezza? Sono sempre disposta a cercare di riparare ciò che si è rotto? Questi sono i pensieri che pullulano nella mia mente mentre mi faccio trasportare nel mondo di Kintsugi, la nuova fragranza firmata Masque Milano.
Kintsugi, o kintsukuroi (金 継 ぎ, trad. riparare con l’oro) è l’arte giapponese di riparare gli oggetti in ceramica utilizzando oro, ma anche argento o lacca, per rinsaldare i frammenti. Ciò che era rotto torna a nuova vita, impreziosito, più bello di prima. Non è più lo stesso oggetto, ha la stessa funzione ma l’aspetto è cambiato, la debolezza è diventata forza.
Può un profumo creare questa magia, curare le cicatrici e riportare a nuova bellezza?
Lo scenario per questa creazione olfattiva è un tranquillo giardino, la primavera, un vasaio seduto sotto un albero di magnolia intento a riparare un vaso rotto; un oggetto ancora utile, la volontà dell’uomo di portarlo a nuova vita, senza nascondere le venature ma rendendole un punto di pregio e di carattere.
Il naso di questa nuova fragranza, Vanina Muracciole, descrive Kintsugi come un capolavoro di un tempo, quasi dimenticato ma ancora vivo; chypre riscoperto, con un cuore dorato che batte vivacemente.
Tra le note di testa il bergamotto, i fiori di magnolia e un accordo sapido e ambrato. Il cuore sensuale della composizione è reso morbido e dolce da un accordo dorato di pelle scamosciata che si sposa con la rosa Centifolia di Grasse e le foglie di violetta. Per le note di fondo: benzoino, foglie di lamponi, vaniglia e patchouli coeur, una ricetta segreta che, attraverso la distillazione frazionata, permette di ottenere una materia prima più delicata e raffinata. Vanina utilizza il patchouli coeur come la lacca dorata che dona al Chypre una nuova vita.
Ancora immersa nei miei pensieri e nella scia di Kintsugi, mi allontano da quel giardino di primavera, da quel vasaio chino sul suo lavoro, e leggo la lastra in pietra vicino alla magnolia:
“Amate la semplicità. Amate il vecchio.
Non nascondete le cicatrici, mostratele con orgoglio.”