Università del Caffè

illy Università del Caffè

“Deliziare tutti coloro che, nel mondo, amano la qualità della vita e la bellezza, attraverso il migliore caffè che la natura può offrire, esaltato dalle migliori tecnologie e dall’arte.”
Potrei riassumere con questa frase tutto il contenuto del mio articolo, tutto ciò che ho visto, ascoltato e appreso su illy e il mondo del caffè. Naturalmente scelgo invece di raccontarvi i dettagli di un’occasione speciale, una giornata di full-immersion nella realtà imprenditoriale fiore all’occhiello di Trieste e d’Italia.
Per iniziare, qualche numero su illy: presente in 140 Paesi, servito in 100.000 esercizi pubblici, 236 e oltre gli illy store nel mondo, 1.269 dipendenti, oltre 460 milioni di euro di fatturato, 25 sedi di Università del Caffè. Ed è proprio questo ultimo dato ad avermi incuriosita maggiormente quando ho iniziato a interessarmi al brand. Università del Caffè? Esiste l’Università del Caffè?
Fondata a Trieste nel 1999, l’Università del Caffè si propone l’obiettivo strategico di promuovere e diffondere la cultura del caffè di qualità basandosi sul patrimonio di conoscenze raccolte da illy fin dal 1933. Oggi questa realtà annovera 25 filiali nel mondo: Cile, Brasile, Messico, Stati Uniti, Sud Africa, Indonesia, Malesia, Egitto, Dubai, Corea solo per citare alcuni dei Paesi dove il caffè viene coltivato o commercializzato.
“Le attività formative e di divulgazione dell’ Università del Caffè sono state concepite per contribuire alla crescita e al miglioramento continui della produzione del caffè, al benessere delle persone che se ne prendono cura e lo consumano e alla salvaguardia dell’ambiente, lungo tutta la filiera, per garantire sempre la migliore esperienza di degustazione possibile, a tutti i consumatori del mondo.”
Trieste è la prima sede, quella storica, quella in cui il progetto è nato, quella in cui si respira amore per il caffè.

Moreno Faina, direttore dell’Università del Caffè, mi ha accolta nella splendida sede triestina, inaugurata nel 2002 e situata in via Flavia, a pochi minuti dal centro città.

Università del Caffè illy - sede Trieste

Università del Caffè illy - sede Trieste

Ambiente moderno che accoglie un angolo bar perfettamente attrezzato in cui spicca lo splendido lampadario (forse chiamarlo così è riduttivo) composto dalle tazzine illy Art Collection che negli anni sono state proposte come edizioni limitate decorate da artisti e stilisti internazionali.

Università del Caffè illy - sede Trieste

La mia visita è iniziata nel migliore dei modi: una tazzina calda al punto giusto, un aroma unico, un gusto deciso ma non troppo invadente, un retrogusto molto piacevole, la perfezione.

Università del Caffè illy

Quello che comunemente chiamiamo caffè illy è un blend unico, composto da 9 diversi ingredienti, scelti, dosati e modulati per ottenere, in diverse condizioni di luogo e di tempo, gusto e aroma sempre inconfondibili. Gli ingredienti sono diverse arabica, la qualità più pregiata di caffè, provenienti da Asia, Africa, America Centrale e Meridionale miscelate secondo una ricetta che cambia per adattarsi alle caratteristiche del singolo raccolto, della singola piantagione, della singola annata. In sintesi, il risultato finale deve essere sempre lo stesso, il blend illy che tutti conosciamo, e per ottenerlo vengono utilizzati ricette ed ingredienti diversi.

La sede illy di Trieste ospita anche un illy shop ove è possibile acquistare caffè, anche nelle confezioni in edizione limitata, macchine da caffè, tazze illy art collection, come quella firmata da Maurizio Galimberti dedicata alla regata Barcolana di Trieste.

Università del Caffè illy - sede Trieste

Università del Caffè illy - sede Trieste

Illy Maurizio Galimberti

Avviandoci verso l’uscita per raggiungere la palazzina vicina, il direttore Moreno Faina mi ha fatto notare una vecchia macchina per caffè espresso. Anche in questo caso la definizione è riduttiva: si tratta di Illetta, classe 1935, la prima macchina espresso ad alta pressione, antenata delle moderne macchine da caffè, dotata di un sistema brevettato di separazione tra riscaldamento e pressione dell’acqua. Ora come allora, la crema che si forma sulla superficie del caffè espresso, ben diversa dalla schiuma fatta di piccole bolle, si realizza al passaggio dell’acqua calda, ma non in ebollizione (circa 90°), sulla polvere di caffè con una pressione di almeno 9 atmosfere. Illetta per prima ha erogato il caffè espresso così come lo intendiamo oggi; questa sua unicità l’ha resa protagonista di Expo2015, evento di cui illy è stata partner ufficiale. Infatti, per l’occasione, Illetta è stata revisionata e riaccesa erogando ancora un eccellente espresso.

Università del Caffè illy - illetta

Università del Caffè illy - illetta

Una breve passeggiata ed entriamo nella sede dell’Università del Caffè.

Università del Caffè illy - sede Trieste

Università del Caffè illy - sede Trieste

L’Università del Caffè è nata per istruire, configurandosi come una scuola, un luogo di formazione e informazione. La scala di apprendimento si concretizza in una vera scalinata salendo la quale non ho potuto fare a meno di incuriosirmi e fare domande sulle fotografie e didascalie esposte.

Università del Caffè illy - sede Trieste
“La pianta del caffè è la Coffea, un arbusto della famiglia delle Rubiacee. Predilige un clima tropicale o subtropicale e cresce in Asia, Africa e America. I primi fiori, piccoli e bianchi, sbocciano sotto l’azione della pioggia, in pochi giorni sfioriscono e danno vita al frutto.”
“Il frutto è simile a una ciliegia, e viene chiamato drupa: dapprima verde, quando matura il suo colore è rosso o giallo, a seconda della varietà.”
“Vi sono varie specie di Coffea: Arabica, Robusta, Liberica, Eccelsa. Ma due sono le più diffuse: l’Arabica, più pregiata, e la Robusta, più resistente.”

Università del Caffè illy - sede Trieste
“Al suo interno la drupa contiene due semi solcati e semiovali, posti uno di fronte all’altro. Ognuno di questi è un chicco” … “Sulla stessa pianta si possono trovare frutti acerbi, maturi e sovramaturi. La raccolta è allora un processo molto delicato che può avvenire manualmente (picking o stripping) o meccanicamente.” … “Le drupe vengono asciugate (metodo a secco o in umido) e trasportate via nave da Sud America, America Centrale, India e Africa fino al porto di Trieste.” … “Il caffè viaggia nei tipici sacchi di juta da circa 60kg. Ogni anno arrivano in illy circa 350.000 sacchi di caffè verde” … “Una volta in azienda, con un procedimento automatizzato i sacchi vengono prelevati, svuotati e separati dal caffè. Il caffè verde viene pesato, passato a vibrovaglio e ripulito da eventuali impurità per poi essere depositato in 72 silos da 10 tonnellate l’uno. Dai silos il caffè passa alla fase di selezione a alla tostatura”.

Università del caffè, primo piano: uno spazio molto ampio e luminoso accoglie diverse postazioni per le esercitazioni pratiche e una biblioteca composta anche da antichi volumi donazione della famiglia Illy.

Università del Caffè illy - sede Trieste

Poco più avanti un’attrezzatissima aula multimediale nella quale si svolgono le lezioni teoriche dell’Università. Tra i corsi proposti anche il Master in Economia e Scienza del Caffè – Ernesto Illy promosso con la Fondazione Ernesto Illy in collaborazione con l’Università di Trieste, l’Università di Udine, la SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, il Consorzio di Biomedicina Molecolare (Area Science Park – Trieste), il Distretto Industriale del Caffè della Provincia di Trieste (Trieste Coffee Cluster). Il Master è rivolto a laureati in economia, agraria, ingegneria, scienze politiche, scienze matematiche, fisiche e naturali di tutto il mondo, prevede 400 ore di lezione per 12 moduli didattici, svolti in lingua inglese, e consente l’attribuzione di 60 crediti formativi universitari. Sul sito dedicato tutte le informazioni di dettaglio.

Università del Caffè illy - sede Trieste

Università del Caffè illy - sede Trieste

Università del Caffè illy - sede Trieste

Un po’ di tempo per fare ancora domande e chiacchierare piacevolmente con il Direttore, una persona estremamente competente, preparata e disponibile che ha risposto puntualmente, a volte con un tocco di ironia, a tutte le mie curiosità. Alle nostre spalle uno scorcio dello stabilimento, del luogo dove entrano sacchi di caffè verde ed escono confezioni di caffè, macinato o in grani, destinate alla grande distribuzione e ai canali professionali.

Università del Caffè illy - con il direttore Moreno Faina
con Moreno Faina

E nello stabilimento sono davvero entrata: camice e cuffia per capelli, attenzione a dove si mettono i piedi, non toccare nulla, occhi aperti e tanta curiosità. Non mi aspettavo un luogo così ordinato e pulito, questa la mia prima impressione: ogni cosa al suo posto, tutto perfettamente organizzato. Macchine e persone che lavorano all’unisono. Movimentazione aerea per non intralciare il passaggio a terra, nastri trasportatori, misuratori di precisione, macchine per la pressurizzazione e per l’immissione di azoto nei contenitori, confezionatrici, livello di rumore assolutamente contenuto, temperatura gradevole, persone sorridenti e cordiali, tutto fa pensare a un bel modo di lavorare.

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy - stabilimento

 

Durante il tour guidato nello stabilimento illy ho visto come nascono le capsule per caffè. Iperespresso illy è un sistema ideato più di dieci anni fa nei laboratori Ricerca&Innovazione illy; il cuore di questo sistema è la capsula. Interamente composta da materiale plastico, facile da riciclare e protetta da 5 brevetti, la capsula Iperespresso è una vera e propria camera d’estrazione all’interno della quale il caffè passa in infusione prima di essere emulsionato per ottenere una crema densa e persistente. A casa, come al bar, un espresso perfetto.

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy - stabilimento

Particolarmente interessante la fase di confezionamento barattoli. Per preservare l’aroma del caffè, molto volatile, illy utilizza una tecnologia esclusiva e brevettata: nei barattoli viene immesso azoto sotto pressione. Questo gas è inerte, non è un additivo, non altera in alcun modo la materia prima trattata ma mantiene intatto l’aroma del caffè fino all’apertura della confezione, consentendo inoltre al caffè stesso di ultimare, già confezionato, il suo processo di stagionatura.

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy - stabilimento

Sempre all’interno di questo stabilimento è stata realizzata un’altra idea geniale. Cosa faccio quando finisco il caffè di un barattolo? Ne compro uno nuovo? C’è una soluzione alternativa: posso acquistare un refill, un barattolo morbido. Refilly è un concentrato di tecnologia: realizzato con una speciale lamina flessibile (tecnicamente poliaccoppiato), contiene 250gr di blend illy e può essere inserito direttamente nel barattolo metallico originale. Refilly è coperto da due brevetti, permette il confezionamento con pressurizzazione e il mantenimento di tutte le caratteristiche organolettiche del caffè. Inoltre, fattore non trascurabile, Refilly ha un ridotto impatto ambientale a conferma dell’impegno del marchio verso la sostenibilità.

Università del Caffè illy - refilly
Refilly

Lo stabilimento illy di Trieste comprende anche un magazzino dove vengono depositati i sacchi di caffè verde prima di iniziare il percorso di lavorazione e confezionamento.

Università del Caffè illy - stabilimento

Università del Caffè illy
Illy caffè verde

Prima di terminare il mio tour guidato nel mondo illy, un veloce passaggio nel Laboratorio Qualità. Qui si studia la chimica e il profilo aromatico del caffè, qui grafici, tabelle, numeri, prove recitano da protagonisti nella avvincente storia “dalla pianta alla tazzina”.

Università del Caffè illy - laboratorio

Al termine di quello che è stato più di un pomeriggio di curiosità, ma una vera e propria esperienza multisensoriale e una incredibile occasione di accrescimento personale, non posso che ringraziare di cuore il direttore dell’Università del Caffè Moreno Faina e i suoi collaboratori, in particolare il Senior Training Manager perché … no, questa è tutta un’altra storia che vi racconterò nel prossimo articolo.

Università del Caffè illy - con il direttore Moreno Faina
TheBrunetteMix e Moreno Faina

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito istituzionale di illy Università del Caffè.

Una curiosità: il divano dello scatto finale è il modello Victoria and Albert di Moroso, design by Ron Arad, artista israeliano che ha ralizzato per illy una serie di tazzine da caffè art collection.

NdR: le fotografie pubblicate in questo articolo sono opera di Davide Zugna e sono state scattate con l’autorizzazione di illy e delle persone esplicitamente ritratte.

One comment

  1. ottobre 30, 2017 at 5:16 pm

    Bravissima Eliana! Articolo appassionante e foto bellissime!

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