Cosmoprof 2019, appuntamento con la bellezza
Nota semplicemente come Cosmoprof, la fiera leader mondiale dedicata a tutti i settori dell’industria cosmetica e della bellezza professionale si chiama precisamente Cosmoprof Worldwide e in svolge in diversi periodi dell’anno in diverse località. Dal 14 al 18 marzo 2019 sarà la volta di Bologna. Questa è la tappa più attesa della manifestazione, quella della tradizione e dell’innovazione. Profumeria, cosmesi, prodotti green e organic, estetica, spa, capelli, unghie ma anche packaging, macchinari, contoterzismo, materie prime; questi gli ingredienti di Cosmoprof 2019.
La manifestazione di articola in 3 saloni dedicati a specifici settori e canali distributivi che aprono e chiudono al pubblico in date differenziate per facilitare i flussi di visita degli operatori e massimizzare le opportunità di incontro e di business.
14-17 marzo 2019 Cosmopack il più importante salone internazionale dedicato alla filiera produttiva della cosmetica in tutte le sue componenti: materie prime ed ingredienti, produzione conto terzi, packaging e automazione.
14-17 marzo 2019 COSMO Perfumery & Cosmetics il salone internazionale con un percorso ottimizzato per buyer, distributori e aziende interessati alle novità del mondo della profumeria & cosmesi canale retail. Un’offerta dei migliori brand cosmetici mondiali in grado di rispondere alle esigenze di una distribuzione sempre più sofisticata e in cambiamento.
15-18 marzo 2019 COSMO Hair, Nail & Beauty Salon il salone internazionale con un percorso ottimizzato per distributori, titolari e operatori professionali di centri estetici, wellness, spa, hôtellerie e saloni di acconciatura. Un’offerta delle migliori aziende fornitrici di prodotti, apparecchiature, arredi e servizi destinati al mondo professionale dei capelli, delle unghie e dell’estetica/spa.
Tra gli eventi in programma a Cosmoprof 2019 segnalo come particolarmente interessante una mostra inedita, allestita dal 14 al 18 marzo presso il centro servizi, per celebrare le scoperte di Leonardo in campo cosmetico, dagli originali metodi di infusione per ricavare fragranze alle ricette per colorare i capelli. Un racconto sul ruolo della bellezza e della cura di sé nelle corti rinascimentali.
L’installazione dal titolo “Leonardo Genio e Bellezza” ideata dalla studiosa Maria Pirulli e realizzata nell’ambito di Cosmoprof 2019, nasce dalla collaborazione tra Cosmoprof, Cosmetica Italia, associazione nazionale delle imprese cosmetiche, e Accademia del Profumo, in occasione della celebrazione dei 500 anni dalla scomparsa dell’artista.
In mostra una selezione delle riproduzioni dei codici con gli studi di Leonardo da Vinci sulle tecniche di estrazione più avanzate, in uso ancora oggi nel settore delle fragranze, sulle piante e i fiori più indicati per la colorazione dei capelli, e sulle acconciature più originali consigliate alle dame rinascimentali e visibili in molti dipinti del maestro.
Nei documenti esposti sono descritte pratiche per “ricavare odori soavi” con tecniche avanzate in uso ancora oggi – come l’enfleurage – e ricette per “fare li capelli di neri gialli”, create per assecondare il desiderio delle nobili dell’epoca di schiarire le proprie chiome in diverse tonalità, come il biondo “veneziano”, quello “fiorentino”, o quello “alla napoletana”. Gli scritti testimoniano anche come Leonardo abbia insegnato alle dame rinascimentali tecniche per rimuovere i peli e per raccogliere i capelli in sofisticate acconciature, come il “coazzone”, lunga treccia o coda, ornata da un largo nastro, detto “trenzale”, che si avvolge attorno a essa fino a nasconderla completamente, raffigurata in numerosi dipinti di Leonardo e altri artisti dell’epoca.
«Penso che le ricette cosmetiche di Leonardo – commenta la ricercatrice Maria Pirulli – siano state viste dai suoi contemporanei come una sorta di magia (Mago era un suo appellativo) e oggi, al contempo, lo possiamo ritenere senza ombra di dubbio un “apripista” di tutto ciò che concerne la bellezza femminile e la cosmesi odierna».
Se avete voglia di curiosare un po’, trovate qui e qui altri articoli dedicati a edizioni passate del Cosmoprof.