Hakuhodo brushes

Sono sempre più convinta che la migliore pubblicità per marchi e prodotti, in particolar modo per quelli legati al mondo dell’estetica, sia la diffusione di informazioni e immagini ad opera di blogger e youtuber. A riprova di questo (come se ce ne fosse bisogno) si osservi il successo, tanto evidente quanto repentino, di un brand giapponese di “fude” (pennelli) per make-up: Hakuhodo.

Si tratta di pennelli di altissima qualità, realizzati a mano, in setole sintetiche e naturali (capra, scoiattolo, cavallo, donnola, tasso); queste ultime non vengono mai tagliate (è una delle loro caratteristiche peculiari) mantenendo quindi una morbidezza unica e al tempo stesso la giusta consistenza e resistenza.

La reperibilità di questi prodotti in Italia è al momento nulla; lo store on-line è americano e quindi si presentano le solite e note problematiche di dogana, oltre ai costi di spedizione piuttosto alti (da 14$ per la spedizione non assicurata con consegna in circa 10 giorni lavorativi a 49$ per la spedizione assicurata e consegna in circa 5 giorni lavorativi) .

Hakuhodo prende parte a diversi trade show, come Imats, in occasione dei quali è possibile toccare con mano tutti i loro articoli e fare acquisti senza tasse aggiuntive.

Questo era lo stand Hakuhodo a Imats London 2013:
Hakuhodo
esposizione prodotti su due livelli, disposti a L; i singoli pennelli-tester posizionati in bicchierini di plexiglass trasparente, tutti in file ordinate. Non c’era alcun doppione e gli scaffali erano pieni …. immaginate quanti articoli diversi propone questo brand. A fine giornata lo stand è stato chiuso e gli scaffali coperti con i teli neri.
Ecco due dettagli (ritagli di foto fatte e pubblicate da Marcy85Brescia su Facebook):esposizione Hakuhodo 2esposizione Hakuhodo
Passiamo a quanto ho acquistato:HakuhodoI prodotti Hakuhodo sono caratterizzati da sigle composte da lettere e numeri; la prima lettera della sigla identifica la serie di pennelli a cui quel prodotto appartiene. Le serie dei pennelli che ho scelto sono:

  • B (Basic) – una selezione di pennelli da serie diverse per creare un kit di base facile da utilizzare.
  • G – combinazione di setole di scoiattolo e capra per l’applicazione ottimale di prodotti a base d’acqua.
  • J – le setole naturali utilizzate per questa serie di pennelli non subiscono alcun tipo di sbiancamento e presentano il loro colore originale (non sono quindi soggette ad alcuna perdita di colore).

B533BkSL Eye Shadow Brush pointed (setole di cavallo da 10mm)
Hakuhodo B533BKSL labelHakuhodo B533BKSL

G521 Eyeliner Brush D1 (setole di donnola da 2,3mm)
Hakuhodo G521 labelHakuhodo G521

G5517BkSL Eye Shadow Brush round (setole di cavallo da 17mm)
Hakuhodo G5517BKSL labelHakuhodo G5517BKSL

J5529BkSL Eye Shadow Brush Tapered (setole di capra da 13mm)
Hakuhodo J5529BKSL labelHakuhodo J5529BKSL

J5533BkSL Eye Shadow Brush Tapered (setole di capra da 18mm)
Hakuhodo J5533BKSL

Per questi due ultimi pennelli qualcosa non mi torna: quelli che ho acquistato riportano le sigle J5529BkSL-H3002 e J5533BkSL-H3003. Sul sito Hakuhodo si trovano invece solo J5529-H3918 e J5533-H3919. Apparentemente quelli in mio possesso e quelli sul sito sembrano uguali ma mi viene il dubbio di avere due articoli che non sono ancora o non sono più in distribuzione.

Come si vede dalle foto, i pennelli sono sigillati in bustine trasparenti riportanti codici e indicazioni sulla fabbricazione; all’interno della bustina con etichetta ogni singolo pennello è protetto da un’ulteriore bustina sigillata (molto stretta).Hakuhodo sunlight

Estratti dalla doppia confezione gli Hakuhodo presentano un (o “il”) loro difetto: sui manici (di legno verniciato) non c’è alcuna sigla, alcun codice identificativo. Una volta scartati quindi …. come li riconosco? Per il momento ho risolto stampando con la macchinetta Dymo le etichette adesive (che ho applicato alle bustine e non ai manici dei pennelli per paura di rovinarli).

Questi pennelli superano di gran lunga, a mio personale e modesto parere, tutti gli altri presenti sul mercato che io ho avuto modo di provare, da Mac a Sigma, da Zoeva a RealTecniques, da Kiko a Essence, da NeveCosmetics a Elf. Le setole sono morbidissime, non pungono, si deformano e tornano nella posizione originale, hanno la consistenza perfetta per ogni uso (dal tratto ultra preciso all’ampia sfumatura). Cosa posso ancora aggiungere? I costi! Si collocano nella fascia di prezzo alto ma non mi sembrano proibitivi: dai 16$ ai 20$ l’uno (quelli che ho acquistato io).

Ultima nota: Hakuhodo produce anche per conto di terzi e tra i clienti pare esserci la stessa Mac. Alla fine quindi alcuni articoli di Mac o di altri brand sono Hakuhodo sotto mentite spoglie? Date un’occhiata all’etichetta di questo Mac 187 (foto da maquillagelover.blogspot.com) ….

MAC 187 hakuhodo company

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