Spam o Informazione?
Ho deciso di scrivere questo post per amarezza. Ebbene sì, sono amareggiata a causa di due episodi che ho vissuto in prima persona e che penso possano interessare le persone che si sono trovate in situazioni simili a quelle che sto per raccontare. Con questo mio piccolo “trattato” ho modo di spiegare come la penso su un argomento tanto di moda: lo spam.
Per definizione da Wikipedia:
“Lo spamming, detto anche fare spam o spammare, è l’invio di messaggi indesiderati (generalmente commerciali). Può essere attuato attraverso qualunque sistema di comunicazione, ma il più usato è Internet, attraverso messaggi di posta elettronica, chat, tag board o forum…….. Nella terminologia informatica le spam possono essere designate anche con il sintagma di junk-mail, che letteralmente significa posta-spazzatura, a rimarcare la sgradevolezza prodotta da tale molestia digitale…… Con l’avvento ed il successo riscosso dai blog, non potevano mancare tecniche di spamming che riguardano anche questa nuova recente categoria di media. Oltre al semplice posting di link che reindirizzano il visitatore sui siti che lo spammer vuole pubblicizzare, esistono due tecniche, ben più evolute: lo spammer fa uso di una sorta di query-bombing ……”
Riassumendo, è considerato spam ogni messaggio, mail, post, commento che venga inviato/pubblicato senza il consenso del destinatario e che rimandi al sito/prodotto/servizio che lo spammer vuole pubblicizzare.
Veniamo al primo sgradevole episodio.
Marzo 2013, pochi giorni prima dell’inizio del Cosmoprof scrissi un post nel quale raccontavo tutto il mio entusiasmo e la mia gioia alla vigilia di un evento così importante e tanto atteso e sottolineavo come l’aspetto che preferisco di queste occasioni sia la possibilità di incontrare youtubers e bloggers che non si conoscono di persona ma solo attraverso internet. Nel post citavo alcune persone che seguo da tempo e mi auguravo di poterle finalmente conoscere (oltre a ritrovare quelle che già conoscevo). Tra queste persone citavo anche Ms.X (non voglio far polemica su di lei quindi mantengo l’anonimato). Presa da un allegro sentimento di condivisione (della serie “siamo tutti amici siamo tutti fratelli”) ho messo il link al mio post nella bacheca facebook delle persone che nel post stesso avevo citato, con il sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore (le incontrerò finalmente, magari faremo due chiacchiere, saranno contente che io abbia fatto loro un po’ di pubblicità nel mio piccolo angolo perché io le ammiro davvero tanto … questi i sentimenti che avevo nel cuore). La tecnologia mi si è rivoltata contro: il mio sistema di editing non aveva salvato l’ultima versione del post con le citazioni delle persone quindi ho messo online la versione precedente (in cui le persone non erano citate). Per farla breve Ms.X ha letto il mio link lasciato sulla sua bacheca, ha letto il post nel quale non era nominata e mi ha aspramente redarguita con una frase del tipo: “perché spammi la mia bacheca con un link a un post in cui non sono neppure nominata?”. Mi è preso un colpo! Come sarebbe a dire che non era nominata? Era proprio lei una di quelle persone che più speravo di incontrare, una delle mie preferite, una che seguo costantemente e che mi diverte tantissimo. Dopo veloce controllo ho capito cosa era successo e le ho scritto per spiegare la situazione scusandomi per quanto accaduto. Ho lavorato fino a notte fonda per riscrivere la versione corretta del post. Sinceramente non so se Ms.X mi abbia mai creduta. La cosa peggiore è che una sua “amica” ha immediatamente commentato dicendo che io facevo spam. Ho scritto in un messaggio privato, dal mio profilo privato, a questa persona spiegando l’accaduto. Non mi ha neppure risposto. Spam? Io facevo spam?
Ora, io non sono nessuno, ho pochissimi lettori (che ringrazio tantissimo) e non ho alcun peso in questo mondo fatto di post, recensioni, commenti e polemiche, ma davvero siamo così mal messi dal dover subito pensare alla malafede e non concedere alle persone neppure la possibilità di spiegarsi? Tutti così impegnati a difendere il nostro orticello dall’attacco dell’ultima arrivata? E di quale attacco stiamo parlando?
Episodio sgradevole numero 2.
Pochi giorni fa ho letto un post di un blog su facebook (chiamiamolo BlogX) che annunciava l’uscita sul mercato di due nuove varianti di un tal prodotto. Una persona ha commentato chiedendo dove si potesse acquistare tale prodotto. Mi sono permessa di rispondere a quel commento (dal mio profilo personale) dicendo che avevo scritto un post a riguardo e ho commesso il grave errore di lasciare il link al post. Il mio commento è stato cancellato in pochi minuti. Nessuno mi ha scritto uno straccio di messaggio del tipo “scusaci, forse non lo sai, ma non accettiamo link diretti nei commenti sotto ai nostri post”. Di nuovo sono stata considerata una spammer.
E di nuovo mi chiedo: che differenza c’è tra spam e informazione? Il mio commento, con il link, era una risposta a una richiesta di informazioni, non un messaggio pubblicitario fuori contesto. Le bacheche di Facebook dei profili pubblici sono pubbliche, come dice il nome stesso, quindi dovrebbe essere auspicabile il loro utilizzo per lo scambio di informazioni. Evidentemente esiste un codice comportamentale che non conosco la cui prima regola è “non si accettano commenti che contengano link anche se i link rimandano a qualcosa di utile e pertinente”.
Chiudo con una semplice domanda: il web non è nato per diffondere e scambiare informazioni?
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cara la tua domanda trova un bel si di risposta ma non tutti la pensano così …mi dispiace tanto per ciò che ti è accaduto ma d’altro canto comprendo anche chi subisce “spam”(quello vero ..non il tuo… dove bimbeminchia spiattellano la loro paginetta o i loro link in continuazione) e che quindi stanco finisce con il considerare spam anche il tuo innocente gesto … un po’ come le telefonate della telecom magari ci chiamano mille volte e poi ci capita una poverina che si prende tutte le offese di mille telefonate subite ma sia CHIARO a mio avviso cmq il comportamento non è giustificato insomma le buone maniere vengon sempre prima di tutto noo??
Ma se vogliamo dirla tutta in merito al secondo episodio ho una mezza un’idea…. credo possa capitare che sia fb a cancellare il tuo commento/link anche dopo un giorno dalla pubblicazione e che sia fb a vederlo come spam
… mi spiego meglio, sulla mia pag a volte le ragazze commentano con link ecc e me li ritrovo come spam -_- segnalati e cancellati da fb devo esser io a renderli visibili cosa che purtroppo non riesco a fare sempre ….quindi magari non è la persona che ha cancellato il tuo link ma è stato fb (diciamo che mi piace pensare positivo)
vabbè in conclusione il primo caso che hai riportato è triste davvero, il secondo ha il beneficio del dubbio …forse … tu che pensi?
Carissima, trovo ora un attimo per risponderti. Primo caso, le buone maniere prima di tutto e sono perfettamente d’accordo con te. Il secondo caso (commento cancellato da Facebook perché contenente un link) mi è chiarissimo: il commento è stato eliminato manualmente da una delle persone che gestiscono il blog/pagina, non è intervenuto alcun filtro automatico o anti-spam. Cancellato deliberatamente, senza una spiegazione, senza un commento, senza una mail di una-riga-una di motivazione. Nel mio piccolo anche io modero i commenti e ricevo spam, ma è uno dei prezzi da pagare se si inizia questo “gioco”, perché di gioco si tratta, non lavoro, non professione, ma gioco e come tale ha delle regole da seguire; le regole però devono essere almeno esplicitate altrimenti come si fa a giocare?
Sai la cosa che mi fa sorridere? Entrambi i “casi” ogni tanto mettono un post del tipo “via libera allo spam” per accogliere tutti i link dei vari blog che vogliono farsi pubblicità. Ah ecco, lo spam selvaggio concentrato in un post è gradito, lo scambio di informazioni no. Mi spiace ma io non mi piegherò a questa logica, continuerò a mio modo a scrivere, commentare e pensare liberamente, a costo di essere considerata spammer o bannata da Facebook.
Un bacione!